13 enero 2008

La sinistra

La prima volta vinsero loro, la seconda pure, e anche la terza… allora mi chiesi che cosa stavamo facendo male, perché mai avremmo dovuto continuare a perdere, senza trovare neanche il modo per rispondere ai motivi della nostra sconfitta… senza una dichiarazione dignitosa, civile, che potesse anche servire a tutti coloro che ci avevano appoggiato. Invece no. Noi contiuammo a lungo a discutere tra di noi, a difendere il nostro pezzo di torta sempre più piccolo. Io questa volta continuerò a credere a noi, alla nostra cultura, al nostro modo di pensare e di difendere i diritti che noi riteniamo giusti di una cittadinanza che maggiormente non ha capito che siamo in una continua lotta e che giorno dopo giorno perdiamo perché neanche ci accorgiamo del fatto che là di fuori si stà lottando e stanno vincendo loro. Siamo impoveriti, di diritti, di spirito di lotta e di resistenza. Vedremo che cosa succederà, io comunque non spero che niente cambi. Intanto balleremo perché la vita è fatta di questi momenti.

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