30 julio 2007

Non c'è, ma non è andata via
Questa è una storia piuttosto semplice e comunque complessa. Le storie di questo tipo sempre iniziano in un punto in cui scopriamo al protagonista (mettiamo per caso che sono io) che conosce una ragazza. La ragazza è abbastanza simpatica, senz'altro bella ed ha una particolare intelligenza che la rende sin dall'inizio affascinante per il nostro protagonista. Il protagonista, di cui abbiamo già accennato che risulta indiferenziabile dal narratore, cerca il modo per attirare l'attenzione della ragazza, per risultare una persona anch'essa affascinante, cerca di sottolineare le sue virtu o almeno cerca di nascondere quello che lui pensa siano difetti importanti. Un giorno si trovano da soli, mangiando, si guardano e si parlano, chiaccherano continuamente per oltre due ore, non smettono di chiaccherare perché tutti e due sono bravi a parlare ed hanno tantissima voglia di raccontarsi le sue vite e come sono arrivate a quel punto lí... sia lei che lui vengono da universi diversi, ben differenziati, però le sue vite non risultano così lontante come potrebbe sembrare, tra di loro si capiscono, tra di loro c'è qualcosa di comune che fa sì che la chiacchera risulti lunga, intelligente, bella, e a momenti anche divertente... potrebbe essere diventato un bell'inizio, purtroppo a quanto pare sembra una fine. Ed è fantastica quest'idea di una fine di qualcosa che non è neanche incominciata. Così certe volte le storie d'amore non sono altro che dei pezzi minuscoli della nostra vita, storie che sono appese da fili sottilissimi che ci fanno imparare ma anche temere. Quando alla fine si pensa che si sono già imparate a gestire certe situazioni è questo timore che abbiamo alimentato durante gli anni di esperienza che ci frega. Quindi non importa cosa fare o cosa dire, quando arriva l'amore siamo sempre fottuti, fregati da una giocata mille volte vista, qualche volta anche giocata ed invece sempre diversa, sempre sconosciuta e sempre sorprendente. Per cui, come morale della favola io direi di non avere mai paura; quel che debba capitare capiti pure. Nonostante tutto, il cuore impazzisce quando arriva un messaggino al cellulare, e poi si delude, e poi s'illude ancora ed intanto scriviamo la storia della nostra vita... fatta da pezzi di cuore lasciati un pò ovunque.

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3 Comments:

At 1 de agosto de 2007, 17:28, Blogger Unknown said...

Manso!!

 
At 1 de agosto de 2007, 18:11, Blogger Océano Mar said...

Ridi Ridi

 
At 2 de agosto de 2007, 14:55, Anonymous Anónimo said...

Solicito traduccion de este fragmento.
PS Arsetto, tienes un blog?

 

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